lunedì 28 maggio 2012

Think different...

Non è poi così difficile iniziare a pensare in maniera diversa, il punto è che non vogliamo prenderci questo disturbo. Il motivo? Semplice, non vogliamo ammettere a noi stessi che tutto quello in cui abbiamo creduto finora è una super-mega stronzata! (concedetemi questo francesismo).
Il conformismo ha ben plasmato la nostra mente, e guai se iniziamo a pensare diversamente dalla massa... saremo additati con etichette e nomignoli vari, di cui il più innocuo è "strano"... mi rendo conto che nonostante siano passati anni, o per meglio dire secoli, le cose non sono poi così cambiate!
Apriamo gli occhi gente!

Ad maiora!
G.

sabato 26 maggio 2012

I-libri...

Da poco ho iniziato a collaborare con una rivista online che si occupa principalmente di libri, e infatti si chiama i-libri. Di seguito linko una recensione che è stata pubblicata (qui) e un'intervista (qui). Recensire un libro equivale anche un po' a parlare di se stessi, insomma ognuno di noi ha una certa sensibilità e quindi percepisce cose diverse da uno stesso libro, conta molto - secondo me - anche l'umore che ci accompagna in quel periodo.Il lettore è, insieme all'autore, parte creatrice del testo.
Per quanto riguarda le interviste, invece, avvenendo un dialogo a tu per tu con l'autore, si riesce ad entrare ancora di più nel suo animo e, a maggior ragione, si dà voce a qualcosa di molto profondo. Tuttavia non è  da sottovalutare il fatto che spesso le interviste avvengono a distanza,  ciò però non toglie che non si riesca a lavorare ugualmente bene!
Insomma l'importante è avere passione e stimoli in ciò che si vuole fare, tutto il resto viene da sè...
Dunque... buona lettura! ;)

A presto,
G.

mercoledì 23 maggio 2012

User generated content...

L'user generated content è il contenuto generato dall'utente, e in questo caso dagli utenti che si collegano alla Rete. Con il cosiddetto web 2.0, infatti, ognuno di noi (o meglio chi ha la possibilità di accedere alla Rete delle reti) può esprimere ciò che pensa e ricevere un commento o, viceversa, lasciare commenti. Insomma c'è la possibilità di interagire con chiunque e ovunque esso si trovi, le distanze vengono praticamente eliminate, certo non fisicamente, ma almeno quelle barriere che prima c'erano oggi non ci sono più. Questo ragionamento non fa una piega. Ma ora guardiamo in faccia alla realtà, siamo veramente noi a generare contenuti? O piuttosto ci limitiamo a diffondere quelli già preconfezionati o, ancora peggio, a mettere un semplice "I Like"? Non faccio la predica a nessuno, dato che spesso e volentieri sono io stessa  a fermarmi dietro un "Mi piace".  Quello che potremmo creare in rete è qualcosa di veramente geniale, ma la pigrizia e il consumismo ci spingono a non reagire, ad assimilare le cose così come ci capitano sott'occhio. Il senso critico, quindi, spesso e volentieri va a farsi fottere!
Penso che dovremmo "sfruttare" ancora di più le potenzialità della rete, e creare finalmente quell'intelligenza collettiva di cui O' Reilly parla.
Certo non mancano siti, associazioni, ecc che hanno utilizzato e tuttora utilizzano Internet tatticamente, ma dovremmo inziare a farlo seriamente anche noi!
Voi come vedete la situazione al 2012?

A presto,
G.

martedì 22 maggio 2012

Tensione allentata!

Non vorrei parlare troppo presto, ma la tensione post-terremoto pare essersi allentata. Ieri notte ho dormito sogni tranquilli, e mi sono svegliata solo con il suono della sveglia.
Tuttavia ho sentito in giro che in realtà ci sono state piccole scosse di assestamento avvertite anche qui a Parma. Ad ogni modo la routine quotidiana sta facendo il suo effetto: distrarmi! I corsi però sono agli sgoccioli e speriamo di poter seguire tranquillamente queste ultime lezioni.
Per ora è tutto.

A presto,
G.

domenica 20 maggio 2012

Si trema in quel di Parma

Stanotte, poche ore dopo il mio primo post, la terra ha tremato. E' stata colpita l'Emilia Romagna.
Io al momento sono a Parma per studio, e la scossa è stata bella forte tanto da farmi svegliare di soprassalto.
Dopo i primi secondi in cui ho realizzato cosa stava succedendo, sono riuscita a mantenere la calma e, con la mia amica e coinquilina, ci siamo preparate una borsa per l'emergenza. Non siamo scese in strada però, ma siamo rimaste in casa a controllare su tv e internet notizie relative al terremoto.
Inizialmente si diceva che l'epicentro fosse a Bologna, poi piano piano sono arrivate le varie notizie. Su twitter sono riuscita ad avere più informazioni possibili, e su fb ho scoperto che è stato sentito perfino a Perugia. Le scosse di assestamento le ho sentite, leggere, ma si sono sentite.
Le borse in caso di emergenza sono lì, vicino alla porta, pronte ad essere prese per scappare. L'inconveniente è che qui sto all'ultimo piano quindi non so quanto convenga scappare per le scale.
Ad ogni modo voglio essere positiva, e sperare che tutto ciò si fermi qui.
Come non detto, si balla di nuovoooooo, forse è il caso di lasciare la casa!!!

Inizia una nuova avventura!

Sono una blogger senza fissa dimora, ormai, da quando splinder ha chiuso i battenti, non so più dove sbattere la testa.
In realtà, questa è la mia prima volta sulla piattaforma di google e sto entrando ora nel meccanismo.
Ho creato il mio blog su splinder nel lontano 2003, all'epoca ero un'adolescente e, se volete, anche una cosiddetta"bimbaminchia". Di acqua sotto i ponti ne è passata... ora sono una ventiquattrenne, con una laurea triennale in lettere moderne (indirizzo giornalistico), e tuttora studentessa: provo a prendere il  secondo pezzo di carta della laurea magistrale in giornalismo e cultura editoriale che, sono consapevole, servirà a ben poco per trovare lavoro. Non mi faccio illusioni.

Ora veniamo alla parte più bella: quella delle domande.
  1. Perché hai chiamato così il tuo blog? L'invenzione del quotidiano è un testo di Michel de Certeau (sociologo e gesuita francese) che mi ha praticamente aperto la mente su tutte le tattiche quotidiane che- chi più chi meno-  utilizziamo ogni giorno per aggirare "il potere";
  2. Perché l'url è surmodernita.blogspot.it? La parola "surmodernità"(n.b. con l'accento sulla a) è un neologismo creato da Marc Augé, antropologo francese, a cui mi sto appassionando molto. 
  3. Da non tralasciare, poi, il motto dell'illuminismo che fa da sottotitolo al blog, "Sapere aude"... è un chiaro riferimento a Kant.

Credo che come presentazione possa bastare, no? Ah, dimenticavo... "non sono necessariamente d’accordo con tutto quello che dico" [cit. Marshall McLuhan] ;)